Cosa dovresti evitare nella tua alimentazione e cosa dovresti mangiare se soffri della malattia di Hashimoto?
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La tiroidite linfocitica cronica, comunemente nota come malattia di Hashimoto, è oggi la malattia autoimmune più comune nei paesi in cui è garantito un apporto sufficiente di iodio. È anche la causa più frequente di ipotiroidismo. È interessante notare che i disturbi della funzione tiroidea si verificano dieci volte più spesso nelle donne rispetto agli uomini.
Le persone a cui è stata diagnosticata la malattia di Hashimoto dovrebbero essere trattate sotto stretta supervisione medica. Inoltre, l'adozione di alcune nuove regole e abitudini salutari può contribuire notevolmente a supportare il processo di trattamento. Oltre a un'attività fisica regolare, un sonno e un riposo sufficienti in quantità e qualità adeguate, un'alimentazione appropriata è uno dei fattori più importanti che possono sostenere il processo di guarigione nella malattia di Hashimoto. Diamo quindi un'occhiata a cosa vale la pena mangiare e cosa, in caso di diagnosi di tiroidite cronica, è meglio evitare nella dieta.
Dieta per la malattia di Hashimoto
Una dieta sana ed equilibrata, ricca di vitamine e minerali, supporta il corretto funzionamento del corpo, inclusa la funzione della tiroide. Gli ingredienti che influenzano positivamente la tiroide sono soprattutto: iodio, selenio, zinco, vitamina D e ferro. Pertanto, l'alimentazione delle persone con la malattia di Hashimoto deve contenere questi elementi. Per reintegrarli nel corpo, i pazienti dovrebbero assumere regolarmente prodotti come:
- Semi di zucca e semi di girasole ,
- Nocciola del Brasile,
- Mandorle, noci e nocciole,
- pesce di mare più grasso,
- carne magra di buona qualità,
- Prodotti a base di cereali integrali (ad es. pasta integrale, grano saraceno),
- semi di lino appena macinati,
- Pane di segale a lievitazione naturale,
- Olio d'oliva o olio di colza,
- Uova,
- cacao più amaro e i suoi prodotti,
- prodotti lattiero-caseari naturali fermentati come yogurt, latte di burro, kefir, latte di burro, ricotta magra,
- Lenticchie, ceci,
- verdura e frutta fresca,
- erbe fresche e essiccate, Basilico, timo, origano, cannella, curcuma.
Cosa evitare in caso di malattia di Hashimoto
Le persone che lottano con questa malattia dovrebbero limitare il consumo di prodotti che sono una fonte di sostanze gozzigene, cioè sostanze gozzigene. Queste riducono significativamente l'assunzione di iodio da parte del corpo. Hanno un effetto negativo sulla funzione della tiroide, specialmente quando i prodotti che le contengono vengono consumati crudi. Tra gli alimenti che contengono le sostanze più fortemente gozzigene vi sono:
- Cavolfiore,
- Broccoli,
- Cavolo rapa,
- Kohl,
- Cavolo riccio,
- Spinaci,
- Rapa,
- Il cavolo di Bruxelles,
- Patate dolci,
- Soia,
- Miglio,
- Arachidi,
- Pere,
- Pesche.
La lavorazione termica di alimenti come cavolfiore, broccoli, cavolo o patate dolci può ridurre la presenza di sostanze che causano il gozzo. Possono quindi essere consumati in quantità moderate. I pazienti con la malattia di Hashimoto devono assolutamente limitare la loro dieta quotidiana, in particolare gli alimenti altamente processati che contengono zuccheri semplici, sale in eccesso e grassi trans. Una corretta alimentazione e un'integrazione alimentare con vitamina D e iodio secondo le indicazioni del medico possono contribuire significativamente a combattere questa malattia.
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